⦁ TITOLO XIII. DOTTRINA SULLA PENA CAPITALE

DOTTRINA SULLA PENA CAPITALE

All'interno di questo documento sono presenti le autorità legali concesse dal Dipartimento di Giustizia dello Stato di San Andreas, tale procedura, come descritta nella seguente dottrina, può essere avviata unicamente ed esclusivamente da un giudice in un tribunale.

Per avviare il processo di pena capitale, l'accusa incaricata dovrà presentare un caso al Dipartimento di giustizia e richiedere specificamente la "pena capitale" come punizione per il crimine commesso dall’accusato.

Questa dottrina concede al Dipartimento di Giustizia l'autorità di giustiziare una persona che è stata condannata, in precedenza, per molteplici reati di grave essenza, il tutto mentre attualmente è accusata di ulteriori crimini, a cui tuttavia può essere data, o richiesta, la "pena capitale" come punizione secondo il codice penale.

Precedenti condanne per omicidio, o crimini di efferrata e recidiva natura, possono essere utilizzate come parte della giustificazione della "pena capitale", ma non devono essere sottoposte nuovamente a giudizio del giudice durante un nuovo processo per nuove accuse relative a una richiesta di "pena capitale".

Esecuzione per Plotone d’Esecuzione:

deve essere eseguita dagli ufficiali giudiziari, preferibilmente uomini appartenente al corpo dei Marshall, poco dopo l’emanazione della sentenza definitiva ed eseguita da non meno di tre ufficiali giudiziari, utilizzando fucili a singolo colpo in formazione in fila.

Tutti i fucili devono sparare contemporaneamente contro l'individuo fino a quando non si scopre che tale individuo è "deceduto", ultimando così il processo.

Talvolta, se ritenuto necessario, il comandante del plotone d’esecuzione può accertarsi del decesso sparando una sola volta alla testa del condannato con l’arma in dotazione per l’esecuzione.

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